L’addio a Pasquale Andria Era il “giudice dei bambini”
Amava cantare le canzoni napoletane durante le conviviali organizzate dal “Rotary Club Salerno” di cui era socio. Una persona semplice, come solo i grandi uomini sanno esserlo, colto, elegante per natura, affabile ed empatico, sempre sorridente ed affettuoso con tutti. Ci ha lasciato troppo presto Pasquale Andria , presidente del Tribunale per i Minorenni di Salerno per molti anni, componente del Consiglio Direttivo dell’Aimmf, l’Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia con la quale organizzava convegni nei quali interveniva parlando di giusto processo, di effettività della tutela, di specializzazione degli operatori del settore: giudici, avvocati, psicologi, assistenti sociali e quant’altri interagiscono nell’intervento di tutela dei diritti fondamentali dei minori, in sede civile e penale.
Credeva in una giustizia a misura dei minori dei quali, con determinazione, difendeva i diritti. Il giudice Andria si è spento, all’età di 75 anni, nella sua abitazione di via Pasquale Capone, circondato dall’affetto dei suoi cari: della moglie Maria Pietrofeso ( Cucca), presidente Nazionale dell’Inner Wheel Italia, del figlio Fausto con Lisa , dell’adorato nipote Pasqualino , del fratello Alfonso Andria con la moglie Nerella e la figlia Mara , i fratelli Maurizio e Marcello Andria , regista teatrale, la suocera
Elisabetta Autuori , le cognate Venturina con Andrea , Rocco con Ida , Rosellina con Cosimo e con tutti i nipoti e i parenti. Tanti gli amici che si sono recati per un ultimo saluto presso la Cappella del SS. Rosario e San Giuseppe, accanto alla Chiesa di San Domenico, dove ieri è stata esposta la salma.
Molti di loro hanno voluto ricordarlo con un pensiero come il professor Francesco Fasolino , direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche: «Se ne va un galantuomo, testimone coerente della sua fede, magistrato esemplare»; il giornalista Pino Blasi : «Un uomo di solido spessore culturale. Magistrato e rotariano, testimone di valori profondi e di una fervida fede»; il dottor Giuseppe Pantuliano , Amministratore di “Telediocesi”, già Presidente Diocesano, ha ricordato che il giudie Andria è stato Presidente Diocesano del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (Meic): «Ha militato sin da giovane in Azione Cattolica, nella parrocchia di San Pietro in Camerellis. Era una persona di grande umanità, di grande equilibrio, aperta a discorsi innovativi». Anche il sindaco Enzo Napoli , amico del giudice Andria, appresa la notizia ha espresso il suo profondo dolore: «Pasquale è stato un magistrato illuminato, intelligente, colto, che svolgeva la sua funzione con grande spirito civico, con umanità e disponibilità in un ambiente particolarmente delicato. È stato un uomo amato: lascia un ricordo affettuoso in tutta la comunità salernitana».
La messa esequiale sarà celebrata questa mattina, alle ore 11, da don Francesco Quaranta , nella Chiesa di San Pietro in Camerellis, in Corso Garibaldi.
Aniello Palumbo
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Pasquale Andria è stato per molti anni il presidente del Tribunale per i Minorenni di Salerno